Translate

venerdì 17 febbraio 2012

IL SIGNIFICATO DEL COLORE ARANCIONE


SIMBOLOGIA E SIGNIFICATI
Il colore arancione deriva da antiche culture, da religioni millenarie e da simbologie remote. Il nome “arancio” o “arancione” ha  origine araba, e ricorda il nome dell’oro. Nella cultura orientale, al colore arancione sono associate proprietà che favoriscono la concentrazione mentale. Per questa ragione i monaci buddisti indossano un saio di tale colore, che ha lo scopo di facilitare il distacco dalle passioni terrene e carnali. In cinese la parola “arancione” ha lo stesso suono di “pregare per la buona sorte”. In Cina, infatti, il colore arancione viene cosiderato propiziatore di buona fortuna.
Nella cultura indiana è il colore del II chakra, Swadhisthama, situato nel Tan tien, ovvero il punto del corpo in cui ha sede il Ki, l’energia vitale. Viene convenzionalmente localizzato nella parte inferiore dell’addome ed è legato al mutamento, al piacere, al desiderio, alla procreazione ed alle emozioni. In cromoterapia è utilizzato per curare depressione e malattie psichiche. Viene universalmente ricondotto all’idea del Sole, e quindi, della vita, della procreazione e della felicità.


Cuarnan (Gemona del Fr.)    

EFFETTI BENEFICI SULLA PSICHE
L'arancione è il risultato della mescolanza dei colori rosso e giallo. Il suo contenuto emotivo è il desiderio. E' la percezione delle emozioni da un punto di vista fisico (esplorazione del mondo attraverso i sensi - percepire e provare piacere). Rappresenta la percezione sensoriale legata all'appetito e come organi del corpo riguarda la muscolatura volontaria, il sistema nervoso simpatico, gli organi della riproduzione. E' legato all'energia fisica e mentale, all'attività, alla creatività. L'arancione stimola il movimento, l'indipendenza e la fiducia in se stessi, liberando dalle paure, dalle frustrazioni, dalle inibizioni e dai condizionamenti, ed è efficace in caso di depressione.
 
 San Simeone (Bordano)

BENEFICI PER CHI LO INDOSSA
Chi lo indossa esprime gioia e affermazione del suo Io, buonumore e altruismo. Consigliato ai reumatici e come attivatore dell'intestino (stipsi). Per le donne che hanno difficoltà a concepire per problemi psicologici. Ricordare che l'energia elettromagnetica dell'arancione è sulla stessa frequenza vibratoria della catena del DNA
Norma (Latina)

CARATTERISTICHE POSITIVE
Le caratteristiche equilibrate, nell'arancione, sono: movimenti aggraziati, intelligenza emotiva (parte dx cervello), sapere sperimentare il piacere, saper accudire sé stessi e gli altri, capacità di cambiare. La scelta dell'arancione indica il bisogno di ricerca di esperienze intense, sotto ogni aspetto, da cui trarre e sperimentare nuove sensazioni piacevoli e conoscitive. Il rosso è la forza fisica-amore e il giallo la saggezza-conoscenza; uniti nell'arancione esprimono questa combinazione di caratteristiche.


Saint-André-les-Alpes (Francia)

CARATTERISTICHE NEGATIVE 
La sensazione da sconfiggere, nell'arancione, è la colpa.
Traumi e violenze che portano a disequilibri di arancione (riferibile per l'età infantile): inganni, abusi emotivi, situazioni instabili, abbandono, freddezza, rifiuto, negazione degli stati emotivi del bambino, manipolazione emotiva.
Una forte carenza di arancione può indicare: rigidità del corpo, frigidità , pratiche sociali limitate, negazione del piacere, difese eccessive, paura dei cambiamenti, mancanza di desiderio, di passione.
Un'eccessiva presenza di arancione, può indicare: esibizionismo, ossessione del piacere, essere dominati dalle emozioni, provare l'emozioni in maniera eccessiva (isteria, crisi distruttive), emotività, eccessiva sensibilità, attaccamento ossessivo, dipendenza emotiva, invasione degli altri nella propria sfera.


Tolmino (Slovenia)

L'ARANCIONE IN CROMOTERAPIA
Aumenta la pressione arteriosa. Rappresenta la vitalità , quindi molto utile in caso di irrigidimenti tipo dolori alla cervicale. Secondo la cromoterapia, rigenera e ricarica chi è stanco. Stimola la respirazione profonda. Molto utile per l’asma allergica.

Colore che induce serenità, entusiasmo e allegria. Ha una forte azione stimolante sulla ghiandola tiroide e sull’intestino pigro. Combatte lo stress. Favorisce la circolazione e scioglie le tensioni.


Quixadà (Brasile)




venerdì 10 febbraio 2012

Una pista di atterraggio per il volo libero


Articolo tratto da IL GAZZETTINO.it del 10.02.1012 :


GEMONA - Il volo libero sarà uno dei punti all'ordine del giorno della seduta di consiglio comunale in programma per lunedì 13 febbraio a palazzo Boton. Il consiglio andrà infatti a votare la variante 46, finalizzata alla futura realizzazione della pista di atterraggio per gli amanti del volo, una pratica che nel Gemonese è in continua crescita.
      Il punto di atterraggio è già inserito nel programma dei lavori che l'amministrazione Urbani conta di realizzare il prossimo anno: tale struttura sarà realizzata nella zona verde di Godo compresa tra le vie Vuarbe e Paludo e coinciderà con il passaggio della futura pista ciclabile che in futuro collegherà Gemona ad Artegna.
      Si punta a realizzare una struttura polifunzionale con servizi quali bagni, bar, sala riunioni e magazzino, che si aggiunge alla sistemazione della pista di partenza sul monte Cuarnan, realizzata dalla Comunità montana su delega del Comune. L'intervento avrà un costo di circa 500mila euro: «Questo lavoro - spiega il vicesindaco Roberto Revelant - è inserito nel progetto realizzato da Enzo Cainero e corrisponde alla fase due, quella in cui si passa alla realizzazione pratica dello stesso. Attualmente stato non esistono strutture di supporto a tale pratica sportiva che si è fin qui organizzata spontaneamente ma che richiede oggi una diversa organizzazione in ragione delle grandi potenzialità che un suo sviluppo può avere non solo per la zona del gemonese ma per tutto il Nordest e le regioni immediatamente oltre confine». P.C.

http://carta.ilgazzettino.it/MostraOggetto.php?TokenOggetto=3738008&Data=20120210&CodSigla=UD&TestoRicercaUrl=gemona

Il risveglio dopo un lungo letargo...

Dopo diverse settimane di "letargo" ieri, complice la meteo discreta, mi sono concessa un volo in biposto assieme a Barbara, che entusiasta di provare per la prima volta l'emozione del volo in parapendio, non ha temuto nemmeno il freddo invernale...






venerdì 3 febbraio 2012

IMPARA A VOLARE IN PARAPENDIO!!


Oggi chi si avvicina al Volo Libero è soprattutto un amante della natura: la conosce, la teme, la rispetta. Più di ogni altra attività sportiva il volo in parapendio è sinonimo di libertà e di indipendenza. Praticarlo vuol dire conoscere bene se stessi e la natura che ci circonda, misurarsi ogni volta con la voglia di veleggiare nella vastità dello spazio e con i limiti che la natura stessa ci impone...

Se ti riconosci in questa premessa, TI INVITO a partecipare alla presentazione del corso...

LUNEDÌ 06 febbraio alle ore 20:00 presso il BAR STOP in via San Biagio, 7 a Gemona del Friuli si terrà la presentazione del corso di parapendio che partirà prossimamente grazie al sostegno e alla collaborazione dell’ A.S.D. VOLO LIBERO FRIULI e della scuola BLUE PHOENIX PARAPENDIO di Caltrano (VI).

In tale occasione ci sarà la presentazione dell’organico della scuola che si occuperà di portare avanti questo importante progetto e di seguire gli aspiranti piloti durante il loro percorso di formazione e verrà fatta una panoramica del corso nelle sue fasi specifiche.

Ecco qui di seguito alcune anticipazioni:

IL CORSO DI PARAPENDIO
Il corso di parapendio è finalizzato al conseguimento dell'Attestato di Volo nella specialità PARAPENDIO come previsto dal DPR 404 e nel rispetto del Regolamento Didattico emanato dall'Aero Club d'Italia e del Regolamento Tecnico Operativo della Scuola  BLUE PHOENIX PARAPENDIO.

DESCRIZIONE DEL CORSO
Il corso è suddiviso in DUE  FASI che permettono all'allievo aspirante pilota di ottenere una adeguata preparazione tecnica per la condotta di attrezzi sportivi per il volo da diporto e sportivo nella specialità PARAPENDIO.

PRIMA FASE
Nella Prima Fase gli istruttori / aiuto-istruttori della scuola spiegano le nozioni di base per l'attività di volo: descrizione dell'attrezzatura e relativo rimessaggio, acquisizione delle tecniche di gestione e di controllo dell’ala a terra. L'allievo, durante questa fase, raggiungerà le adeguate conoscenze che gli permetteranno di decollare ed atterrare in autonomia. Questa fase viene svolta in campo scuola e dura circa 3 fine settimana.
Prima di effettuare il primo VOLO ALTO da solista, l'allievo viene condotto in volo dall'istruttore con il parapendio biposto; ciò gli permetterà di apprendere al meglio le tecniche di condotta  del mezzo in volo e nella  fase di atterraggio.

Battesimo del volo..........forse il momento più importante ed emozionante della Prima Fase.

L'allievo effettua il volo da solista assistito in decollo ed in atterraggio dagli istruttori della scuola che lo seguiranno durante tutto il volo con l'ausilio di radio ricetrasmittenti. Altri nove voli seguiranno il Battesimo del Volo  e concluderanno la Prima Fase. Durante la Prima Fase verranno inoltre tenute lezioni di teoria, sia direttamente sul campo di volo, sia in aula; tali lezioni riguarderanno le tecniche di pilotaggio, valutazione  delle  condizioni  meteorologiche, descrizione  dei  sito  di  volo  utilizzati con speciale breafing  pre e post volo.


OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE NELLA PRIMA FASE:
CONOSCERE   LO   SPORT   DEL   VOLO   LIBERO   NELLA   SPECIALITA'   DEL   PARAPENDIO   E   ACQUISIRE   LE  CONOSCENZE NECESSARIE PER INTRAPRENDERE LA SECONDA FASE DEL CORSO.


SECONDA FASE:
Nella Seconda Fase (dal 11° al 30° VOLO ALTO che può corrispondere con l'esame), l'allievo prosegue nell'attività di volo da solista (sempre in presenza degli istruttori),  migliorando in maniera crescente le proprie capacità nella condotta in volo e a terra del parapendio secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico; continua  la parte teorica svolta in aula, con lezioni mirate riguardati: meteorologia, aerodinamica, tecniche di pilotaggio, strumentazione, legislazione del volo, pronto soccorso, sicurezza del volo. I testi ed eventuali dispense didattiche saranno distribuite all'inizio dell'attività teorica e sono comprese nella quota associativa della seconda fase. Sia la parte pratica che la teorica verranno ultimate con una  speciale lezione (denominata PRE ESAME) che sarà   effettuata nei giorni precedenti alla sessione d'esame per il conseguimento dell'Attestato di Volo Libero.
La Seconda Fase si concluderà con un esame TEORICO/PRATICO svolto alla presenza di una Commissione Esaminatrice  inviata, allo scopo, dall ' AERO CLUB D'ITALIA.


OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE NELLA SECONDA FASE:
RAGGIUNGERE LE ADEGUATE CONOSCENZE, SIA TEORICHE CHE PRATICHE, PER  SOSTENERE  E SUPERARE CON SUCCESSO L'ESAME E CONSEGUIRE L'ATTESTATO DI VOLO NELLA SPECIALITA' PARAPENDIO.